CALAFIOREING – BORGOROSSO CSI
Brutta sconfitta per la squadra CSI nell’impianto “Borgonovo” di Gagliole al cospetto del Calafioreing. Match sulla carda abbordabile, contro il fanalino di coda del campionato, dopo la grande vittoria nel derby, che finisce invece con una debacle clamorosa dei biancorossi. Mister Vecerrica ritrova Crocetti, assente nel derby, e convoca per l’occasione anche Cesaroni e Kashchei. Il campo outdoor con poca visibilità e il clima siberiano condizionano la gara per ambedue le squadre ed infatti la prima frazione di gioco si conclude con uno scialbo 0-0 con poche emozioni, salvo una eccessiva espulsione temporanea per Riccardo Acuti e qualche occasione di troppo fallita dai borgorossini. Nel secondo tempo ci pensa Lorenzo Porfiri a scaldare la partita , che di forza batte porta in vantaggio i suoi; sembrava fatta, ma dopo una distrazione difensiva arriva la sfortunata autorete di Kashchei nel tentativo di evitare il facile tap-in dell’attaccante.
I biancorossi calano di concentrazione e poco dopo la Calafioreing passa in vantaggio con un tiro dalle retrovie sul quale Emiliozzi non arriva. 2 a 1. Vecerrica allora chiama il pressing , la mossa mette in difficoltà gli avversari e Cesaroni ristabilisce la parità con una chiusura sul secondo palo. Nel momento in cui bisognava tirare fuori i cosiddetti attributi, il Borgorosso si spegne e subisce in sequenza tre reti clamorose, che permettono alla squadra locale di ottenere i primi 3 punti stagionali. Finisce con un secco 5-2 una gara davvero amara per il Borgorosso.
Grande delusione e disappunto per una delle peggiori prestazioni stagionali espressa dal presidente Michele Borri, per l’occasione presente in panchina come secondo portiere: “Una partita incredibile, dopo pochi minuti, per quello che stavamo vedendo in campo, avevo la sensazione che avremmo vinto la gara. Invece nel finale abbiamo avuto un clamoroso calo di concentrazione ed abbiamo regalato la vittoria agli avversari. Sono davvero amareggiato!! Dobbiamo essere più consapevoli dei nostri mezzi, avere più fame di vittoria e soprattutto più agonismo e attenzione difensiva. Non si può perdere in questa maniera!”.